CCNL Miniere: aperta la trattativa per il rinnovo del contratto

Le Organizzazioni sindacali hanno presentato la piattaforma rivendicativa

Il 18 giugno 2025, le Parti sociali Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil e Assorisorse si sono incontrate per discutere il rinnovo del CCNL che interessa le lavoratrici ed i lavoratori del settore delle Miniere. Il contratto è scaduto lo scorso 31 marzo. 

Attraverso la piattaforma rivendicativa, le OO.SS. hanno avanzato la richiesta di un aumento salariale per il triennio 1° aprile 2025 – 31 marzo 2028 di 300,00 euro al 5° livello e una riforma del sistema classificatorio. E’ stata proposta anche l’introduzione del libretto formativo digitale e di istituzioni paritetiche dedicate alla formazione e politica di genere. 

Con riferimento al welfare contrattuale, richiesto l’incremento a carico dell’azienda nei fondi sanitari e previdenziali, e la realizzazione politiche di allargamento della platea di accesso ai fondi. Sulla sicurezza i sindacati hanno ribadito l’esigenza di strumenti formativi con una giornata in più all’anno.

In conclusione, le sigle ritengono sia necessario una sottoscrizione rapida del rinnovo, per affrontare la crisi economica che i dipendenti del settore stanno vivendo, a causa della pesante inflazione di questi anni per difendere il potere d’acquisto dei salari.

 

DSU precompilata: implementata l’esclusione automatica dei titoli di Stato

La riduzione è valida fino a un valore massimo di 50.000 euro per nucleo familiare (INPS, messaggio 16 giugno 2025, n. 1895).

L’INPS ha comunicato che il servizio di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in modalità precompilata, a partire dal 16 giugno 2025, è stato implementato con i valori del patrimonio mobiliare al netto dei titoli di Stato, dei buoni fruttiferi postali e dei libretti di risparmio postale.

La riduzione si riferisce al patrimonio mobiliare posseduto al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU, fino a un valore complessivo massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.

La riduzione è applicata secondo il seguente ordine di priorità: si riducono i valori del dichiarante, poi quelli degli altri componenti del nucleo in ordine di età, partendo dal più anziano. Infine, nel caso ci siano ancora valori da ridurre, si applica anche ai genitori non coniugati e non conviventi.

Nell’ambito del medesimo soggetto, l’esclusione è applicata ai rapporti finanziari secondo il seguente ordine di priorità: prima si riducono i titoli di Stato (codici 2 e 6), poi i buoni fruttiferi postali (codici 7 e operatore finanziario Poste), e per ultimi i libretti di risparmio postale (codici 3 e operatore finanziario Poste). 

In calce al Quadro FC2 dei componenti per i quali sono state applicate le riduzioni, cliccando sul pulsante “Apri Dettaglio Decurtazione applicata” è possibile visualizzare una tabella che riassume le esclusioni fatte ai valori patrimoniali. Il dichiarante deve controllare i dati del Quadro FC2, in particolare i valori dei rapporti finanziari, e può accettarli o modificarli in base a quanto previsto dalla normativa.

Nel caso, invece, di presentazione della DSU in modalità autodichiarata, il messaggio spiega che per i libretti di risparmio postale la riduzione dei valori deve essere effettuata sia nel campo “Saldo al 31 dicembre”, sia nel campo “Giacenza media” del Quadro FC2.

 

CCNL Metalmeccanica P.I. Confapi: con l’adeguamento IPCA nuovi minimi da giugno

Dal 1° giugno 2025 in arrivo incrementi sui minimi retributivi, indennità di trasferta e reperibilità

Nella giornata di ieri, 19 giugno 2025, Unionmeccanica Confapi e Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno sottoscritto il verbale di accordo in attuazione dell’ipotesi di accordo 26 maggio 2021 in materia di adeguamento dei minimi contrattuali, indennità di trasferta e reperibilità.

Secondo quanto comunicato dall’ISTAT il 12 giugno scorso e sulla base della dinamica inflattiva consuntivata relativa all’anno 2024, misurata con “IPCA al netto degli energetici importati” pari all’1,3%, le Parti Sociali hanno definito i minimi da riconoscere alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore, con decorrenza 1° giugno 2025.

Livello Aumenti
dal 1° giugno 2025
Minimi retributivi
dal 1° giugno 2025
1 20,37 1.587,26
2 22,50 1.752,96
3 24,96 1.944,96
4 26,04 2.029,28
5 27,90 2.173,76
6 29,91 2.330,66
7 32,09 2.500,42
8 34,90 2.719,17
8 Q 34,90 2.719,17
9 38,81 3.023,98
9 Q 38,81 3.023,98

Per gli istituti della trasferta forfettizzata e della reperibilità in essere alla data del 31 maggio 2025, l’adeguamento segue quanto indicato dall’ISTAT, vale a dire l’1,3%. 

Indennità di trasferta

Indennità di trasferta Importi
dal 1° giugno 2025
Trasferta interna 50,32
Quota pasto meriano o serale 13,00
Quota pernottamento 25,28

Indennità di reperibilità

Livello 16 ore (giorno lavorato) 24 ore (giorno libero) 24 ore festive 6 giorni 6 giorni con festivo 6 giorni con festivo e giorno libero
Superiore al 5° livello 7,89 12,98 13,66 52,45 53,12 58,21
4° e 5° livello 6,87 10,77 11,56 45,10 45,88 49,79
1°, 2°, 3° livello 5,76  8,67 9,36  37,48 38,17 41,09